Eccolo qui, interpreta Tanabuso e sarà uno dei personaggi da ricordare di Cemento Armato.
Eccolo qui, interpreta Tanabuso e sarà uno dei personaggi da ricordare di Cemento Armato.
Un altro tentacolo della piovra, specializzato in lavori sporchi.
“Ho sempre letto Dylan Dog, credo di aver incominciato perché dicevano mi somigliasse. Una cosa in comune di sicuro ce l’abbiamo: le camicie… Con una differenza però: lui mette sempre la stessa, ha poca fantasia il ragazzo, a me piace cambiare. Anche con le donne abbiamo abitudini diverse: lui aveva a che fare con Morgana, io mi limito a Biancaneve… POU! Scusate, mi capita spesso, cosa stavo dicendo?”
Luogotenente del Primario, se c’è un lavoro sporco da fare il Boss ha un solo nome nella testa: Cima.
“Mi è sempre piaciuto il verde, mi rilassa. Al contrario del rosso, mai confondere il lavoro con il piacere. Il tatto è il mio senso preferito. Solo quello che tocchi è vero. Come le mie sigarette, solo morbide. Acciacchi il pacchetto e solo lì scopri se sono veramente finite. Con il tatto percepisci la temperatura delle cose, il freddo della canna di una pistola, il freddo di chi una volta era caldo e ora non lo è più…”
Questo è un detto tipico della romanità e quando abbiamo visto per la prima volta questa scritta sul set di Pompo abbiamo subito pensato che prima o poi sarebbe andata a finire su questo blog. Ovviamente, se avete un gran desiderio d’essere romani, non dovete prendere proprio alla lettera questo consiglio…
L’aiuto regista di Marco Martani sul set di Cemento armato. Un professionista preziosissimo che ci racconta il suo lavoro.
Ispettore di polizia…
“1839 euro al mese. Utilitaria in 24 comode rate. Appartamento 59 metri quadri fuori dal GRA, 25 anni di mutuo. Pacca sulla spalla ricoperta da una giacca in misto lana comprata in una boutique di infimo ordine. Quindici giorni di ferie l’anno da trascorrere in una spiaggia stracolma di sfigati come me. Rischiereste tutti i giorni la pelle per questo?”
Sì, certo, ed è proprio questo il problema che affrontano il direttore della fotografia Marcello Montarsi e il regista Marco Martani durante questa riunione indetta approfittando di una pausa sul set. Bisogna decidere come programmare le scene dei successivi il due giorni ed è proprio la nostra calda e luminosa stella a farla la vera protagonista in questo caso.
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